“Un rifugio, un’avanguardia, un’idea di mondo” così Camilla Tuccillo descrive Casa Alexander Langer il nuovo centro culturale che questo fine settimana ha finalmente aperto le sue porte a Tarcento e a Lusevera (UD).
Casa Alexander Langer è l’iniziativa nata a valle della 1a edizione del progetto Imprese Spericolate promosso dalla Fondazione Pietro Pittini con l’obiettivo di favorire la nascita di esperienze imprenditoriali, sociali e culturali nelle aree interne della Regione Friuli-Venezia Giulia e che, l’anno scorso, ha visto proprio l’idea di Camila Tuccillo (Lazio), Paolo Stradaioli (Piemonte) e Giulia Guanella (Lombardia) trionfare e aggiudicarsi il contributo messo in palio dalla Fondazione.
“Vogliamo stare in queste aree dando un contributo positivo al territorio, portando iniziative che di solito si trovano in città. Intendiamo affermare che non esistono aree di ‘serie A’ e aree di ‘serie B” È proprio questo che ha spinto Camilla, Paolo e Giulia a immaginare Casa Langer come uno spazio di scambio e attività culturali per chi la montagna la sceglie e la desidera, potenziando le attività nella Val Torre UD, che nel corso degli ultimi anni ha subito un forte processo di desertificazione e impoverimento di questo tipo di offerta.
Con l’apertura di Casa Langer questo fine settimana ha avuto avvio anche la fase di presentazione delle tante attività che il centro si propone di realizzare per quest’anno e che spaziano da corsi e laboratori per adulti e bambini – dalla fotografia fatta con una scatola di scarpe, alla musica dei grandi artisti del secolo scorso – alle presentazioni di libri e autori, mostre, esplorazioni dei territori e momenti di incontro. L’idea alla base è quella di poter offrire a tutti la possibilità di proporre o e realizzare le proprie idee, facendo della partecipazione uno dei punti di forza dell’offerta e del modello di intervento che Casa Langer si propone di offrire.
Sabato 9 settembre anche Fondazione Pietro Pittini era presente all’inaugurazione che è stata il momento finale di un percorso di scambio, supporto e confronto iniziato assieme a Camilla, Paolo e Giulia ormai un anno fa. “Quella di Casa Langer è una storia che parla innanzitutto di coraggio. Il coraggio di una impresa spericolata, una sfida ambiziosa e audace perché fa nascere una impresa culturale nelle aree interne del FVG, convinti che la cultura possa e debba essere sempre e ovunque” dichiara Marina Pittini che prosegue “ma anche il coraggio di chi sceglie di restare in questi luoghi e provare a costruire una nuova immagine di montagna”. Il progetto di Casa Langer racchiude appieno tutti gli elementi dell’iniziativa Imprese Spericolate: identità, patrimonio culturale e ascolto della comunità, con una chiara visione del territorio la voglia di fare rete”
Fondazione Pietro Pittini continua ad investire sui giovani nelle aree interne: lo scorso 30 agosto si è chiuso il bando per la partecipazione alla II edizione di Imprese Spericolate. Sono quattro le proposte progettuali che, nel corso delle prossime settimane, verranno giudicate da una commissione composta Cristina Papparotto (membro del CDA di Fondazione Pietro Pittini), Vanni Treu (Cooperativa Sociale Cramars), Ilaria Pais (Avanzi) e Claudio Calvaresi (Avanzi).
Nell’augurare un grande in bocca al lupo a Camilla, Paolo e Giulia per la loro nuova sfida stay tuned (il 15 ottobre) per l’annuncio della nuova idea vincitrice di questa seconda edizione del progetto!