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Sperimentare Il Futuro – Logistica 4.0 e Agricoltura 4.0 a scuola

Il mondo del lavoro muta velocemente e dunque offrire gli strumenti per anticiparlo, scoprendo le tendenze che lo influenzano e le nuove tecnologie che lo plasmano è uno degli obiettivi primari che si pone il mondo della scuola di oggi.

Uno di questi strumenti è l’orientamento che negli ultimi due anni è continuo oggetto di potenziamento sia in termini di qualità che di quantità dell’offerta erogata. Infatti, secondo la “Riforma del sistema di orientamento” (DM dell’istruzione e del merito 22 dicembre 2022, n. 328) l’orientamento ha valore educativo ed è una responsabilità per tutti gli ordini e gradi della scuola, per i docenti, per le famiglie e per diversi attori istituzionali e sociali con i quali gli studenti interagiscono.

Proprio in quest’ottica si inserisce il nostro progetto “Sperimentare il Futuro” che, in collaborazione con l’Immaginario Scientifico di Trieste, presenta tra gli obiettivi anche la scoperta e valorizzazione dei talenti e delle attitudini dei giovani partecipanti, favorendo così la consapevolezza delle proprie capacità e inclinazioni al fine di ottimizzare nel breve periodo la scelta del percorso degli studi superiori e nel lungo periodo quella del proprio percorso lavorativo. I temi su cui viene declinato il programma didattico verte su Logistica 4.0 e Agricoltura 4.0;  questi temi, oltre a rappresentare settori cruciali e tangibili del nostro territorio, sono ideati per affrontare un argomento tecnologico attuale, ed elaborati sulla base di principi pedagogici che vedono al centro dell’esperienza educativa la sperimentazione dei rudimenti scientifici.  Gli studenti, lavorando in gruppi di lavoro, apprendono che cos’è la logistica e perché è importante per il trasporto di persone e cose, per organizzare gli spostamenti, gestire le merci e muoversi in modo efficiente. Con l’uso di tablet e di sphero-robot, arduino, thymio  imparano le basi della programmazione e capiscono a fondo le implicazioni della gestione di un magazzino, delle merci in viaggio o delle consegne a domicilio.

Anche nelle sessioni di Agricoltura 4.0  gli studenti utilizzano la programmazione a blocchi con micro:bit, robot e sensori: si cimentano nella gestione di animali, vegetali, e nell’agricoltura di precisione, particolarmente utile per evitare o ridurre gli sprechi del fabbisogno idrico della coltura, per prevenire malattie, pianificare con precisione le fasi di coltura, semina e raccolta, con risparmio di tempo e denaro.

Questi approcci multidisciplinari mirano a sviluppare la creatività, il potenziale umano e lo spirito critico e, ciò non di meno, la didattica laboratoriale in gruppi di lavoro favorisce le interazioni fra pari e stimola il confronto, la socializzazione, i contatti umani e contribuisce anche all’inclusione. Rappresenta purtroppo un’eccezione della scuola italiana ove predomina ancora la lezione frontale, a discapito dell’apprendimento delle conoscenze e della partecipazione attiva degli alunni.

Quest’anno, allo scopo di ispirare e stimolare i ragazzi nel segnare una traccia consapevole verso il futuro, la Fondazione ha portato in diverse scuole della Regione FVG due testimonial d’eccezione: Virginia Stagni – Chief Marketing Officer di Adecco Group e Alvaro Pecorari – proprietario ed enologo dalla storica azienda di famiglia Lis Neris, del Collio Friulano.

Due figure all’apparenza diverse e provenienti da contesti e generazioni lontane tra loro, ma la cui lungimiranza e contezza del mondo del lavoro di oggi ha fatto emergere punti di contatto preziosi anche per i nostri ragazzi. Entrambi, infatti, hanno posto l’accento sul ruolo centrale che l’individuo continuerà a svolgere non “malgrado” ma “grazie” allo sviluppo tecnologico: “E’ indubbio che le tecnologie favoriscano il lavoro, specialmente e storicamente quello manuale, quello agricolo soprattutto, e continueranno a farlo sempre di più.” ha affermato Alvaro Pecorari di Lis Neris durante l’incontro con i ragazzi del I.C. Pascoli di Cormons (GO).

Virginia Stagni, entrata nel 2021 nella lista Forbes Italia Under 30,  è tra i migliori innovatori nel campo digitale, dopo essere stata  figura chiave del Financial Times fino al 2023 dove ha contribuito ad avvicinare i più giovani all’informazione. Ospite a Udine presso la scuola media Marconi, ha sottolineato il valore, talvolta nascosto, delle proprie passioni rivalutando la figura dei gamers: “Molti dei miei collaboratori informatici sono accaniti gamer che, finito il lavoro, prendono il joystick in mano e accendono le loro console: le loro competenze digitali, la velocità di pensiero e di visione dall’alto sono strumenti preziosi sia nel tempo libero che nel lavoro quotidiano e in certi contesti vanno coltivati e non demonizzati.”

La genuina curiosità dimostrata dai ragazzi e le domande – a volte spiazzanti e dirette ma sempre autentiche – che hanno rivolto ai nostri testimonial sono state il miglior risultato possibile da portare a casa con noi, nella speranza che questo momento rappresenti una fonte di ispirazione, e di stimolo verso la costruzione del loro futuro.

 

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