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SKILLS 4 NON PROFIT – continua l’azione di Fondazione Pietro Pittini a sostegno del rafforzamento delle competenze degli enti del Terzo Settore

Assistenza socio sanitaria, servizi culturali e ricreativi, connessione delle comunità, housing sociale, immigrazione, assistenza anziani e categorie fragili. Sono vari i campi di azione del variegato mondo del Terzo Settore. Si tratta di un vasto numero di organizzazioni, grandi e piccole, che in Italia si contano in 360.000, e che la tassonomia completa censisce come: ODV, (Organizzazioni di Volontariato), APS (Associazioni di Promozione Sociale), enti filantropici – comprese le fondazioni – imprese sociali (incluse le cooperative sociali), società di mutuo soccorso, associazioni riconosciute e non. In FVG si annoverano almeno 10.722 enti non profit, (ISTAT 2018) con oltre 10.000 occupati nel 2017, numeri che ci portano a essere una fra le regioni ai primi posti nazionali per incidenza di ETS sul totale degli abitanti.

È un tessuto perlopiù formato da organizzazioni di piccole dimensioni, ove l’azione sociale si concretizza in competenze verticali e specialistiche che sono fondamentali per far fronte alle esigenze all’emergere di nuovi bisogni; ma che proprio a causa delle dimensioni estremamente contenute fanno fatica a essere reperite o create internamente.  Infatti, si tratta sovente di enti caratterizzati dalla sola azione volontaria, ove l’esiguità delle entrate non permette di adeguare l’organizzazione con competenze e professionalità legate alla visione e gestione di crescita nel lungo periodo.

Durante la pandemia Fondazione Pietro Pittini ha voluto sostenere gli ETS della nostra regione con percorsi gratuiti di formazione e aggiornamento delle competenze: non denaro, ma capacity building per rafforzare il capitale umano e l’impatto della propria azione sulle diverse comunità di riferimento. A valle di un sondaggio sui bisogni a medio e lungo termine espressi dall’indagine svolta con il supporto di Italia Non Profit, abbiamo risposto con 2 percorsi di fundraising, per poter fornire alle realtà del territorio regionale gli strumenti adatti per affrontare gli scenari futuri, migliorando le capacità di reperimento fondi col ricorso a strumenti e piattaforme digitali, così da poter garantire l’efficacia dell’azione di coesione sociale e riduzione generale delle disuguaglianze.

Oggi abbiamo deciso di fare un passo avanti, non solo sistematizzando tutte le attività e le proposte di rafforzamento delle competenze all’interno di un unico contenitore, il programma ‘Skills 4 non profit’, ma offrendo già un nuovo percorso completamente gratuito sui temi della progettazione dei servizi innovativi per gli enti del Terzo Settore.

Il community design e il community engagement rappresentano infatti pratiche sempre più rilevanti per fare in modo che queste micro-filiere di comunità possano trasformare il nuovo Green Deal Europeo e il Pnrr italiano in una rinascita economica, culturale e sociale dentro i territori, creando valore per la collettività.  E rispondendo così al crescente interesse dei giovani verso l’ecosistema, la solidarietà e l’impegno civile. È importante rafforzare le competenze per accrescere l’impatto sociale generato: così puntiamo a rafforzare le basi di progettazione a supporto dell’innovazione del proprio ente e/o della propria comunità di riferimento, ad aumentare le capacità di sostenere un cambiamento culturale per diventare più agili ed inclusivi all’interno dei propri gruppi di lavoro, allineare progetti e processi alle esigenze delle persone (membri, partner, portatori di interesse, utenti, beneficiari), ridurre i rischi delle risorse investite attraverso approcci iterativi alla prototipazione rapida e alla continua validazione con le persone toccate dalle soluzioni immaginate e infine permettere il monitoraggio delle attività future con conseguente miglioramento di sensazioni e prestazioni derivante dalla centralità di persone e delle loro esigenze nel percorso di innovazione.

Crediamo nella forza del Terzo Settore per la ripartenza post pandemica e per il rafforzamento delle microfiliere di comunità che intrecciano i rispettivi bisogni con la coesione del tessuto sociale e la rinascita economica.

PROGETTAZIONE DI SERVIZI INNOVATIVI PER IL TERZO SETTORE IN FVG

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