Il supporto di Fondazione Pietro Pittini al tirocinio di Simona Ariemma.
La Fondazione Pietro Pittini crede nelle nuove generazioni, sostenendo e promuovendo opportunità di apprendimento e di emancipazione sia nel percorso degli studi che nel mondo del lavoro; anche quest’anno ha deciso di contribuire con una borsa di studio al progetto “Una scuola, un lavoro. Percorsi di eccellenza” di Fondazione Cologni Mestieri d’Arte, con l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo di giovani diplomati nelle migliori scuole di arti e mestieri d’Italia presso realtà artigiane di eccellenza.
Fondazione Cologni Mestieri d’Arte è un’istituzione privata non profit, nata a Milano nel 1995 per volontà di Franco Cologni, che ne è il Presidente e da sempre promuove iniziative culturali, scientifiche e divulgative per la tutela e diffusione dei mestieri d’arte; dal 2012, con i tirocini formativi del progetto “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza”, supporta la formazione dei giovani nell’alto artigianato e il loro inserimento nel mondo del lavoro. Ad oggi, questo progetto ha già intercettato più di 250 giovani artigiani diplomati e intende arrivare a finanziare, negli anni, 1.000 tirocini extracurricolari.
I giovani selezionati hanno dapprima l’opportunità di svolgere un “Mini Master” di quattro settimane – a cura di prestigiosi atenei milanesi – e poi di intraprendere un tirocinio di 6 mesi presso una bottega, un laboratorio o un’impresa, lavorando fianco a fianco con un grande maestro artigiano: un percorso che li traghetterà dalla Scuola al lavoro, dai banchi alla bottega, dando loro tutti gli strumenti più adatti per costruirsi il proprio successo professionale.
Per favorire l’accesso ai giovani all’alto artigianato, Fondazione Pietro Pittini rinnova la collaborazione mettendo a disposizione una borsa di studio che copre i costi di un intero tirocinio del progetto di Fondazione Cologni: la beneficiaria della borsa di studio di quest’anno è Simona Ariemma, napoletana di 26 anni, già laureata all’Accademia di Belle Arti di Napoli con una predilezione per l’oreficeria e in particolare per l’arte dell’incisione. Ora Simona sta svolgendo il suo tirocinio presso Villa Pedemonte Atelier, azienda di Alessandria specializzata nella produzione in serie di gioielleria.
“In azienda ho trovato un ambiente familiare e artigiani disponibili e preparati. -commenta Simona – Viviana mi segue attentamente e mi aiuta in ogni più piccola lavorazione orafa, spronandomi a dare sempre il massimo. Durante il tirocinio lavoro su pezzi differenti, imparando la rifinitura, l’assemblaggio, la saldatura a laser e a fuoco, la riparazione e tante altre lavorazioni specifiche su gioielli di grande valore, che necessitano attenzione minuziosa. Sono grata di questa opportunità e mi aspetto di non smettere mai di imparare!”
Il suo percorso in azienda si concluderà il 9 Luglio. Come lei, altri 24 giovani provenienti da tutta Italia hanno avuto la possibilità di formarsi in contesti di eccellenza artigianale, di apprendere e contribuire alla salvaguardia di know-how tradizionali preservandone il valore sociale, culturale e soprattutto comunitario.