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Maker Faire Trieste 2022: la bellezza della scoperta condivisa che incontra ingegno e creatività

Giunta alla sua nona edizione, anche quest’anno laMaker Faire’ scende a Trieste in Piazza Unità d’Italia con oltre 100 stand per sbalordire ogni passante con invenzioni, creazioni e hobby di maker di ogni specie: artigiani, scienziati, ingegneri e artisti. Il raduno di creativi trova spazio a Trieste dal 2014 con ‘Trieste Mini Maker Faire’, iniziativa organizzata dal Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) e il Comune di Trieste con il supporto dell’Amministrazione Regionale FVG, rendendo la città protagonista di uno spettacolare evento di caratura internazionale, concepito dalla rivista ‘MAKE’ a San Francisco nel lontano 2006 e presente – oltre al capoluogo giuliano – solamente a Roma nel nostro Paese. Altri 32 grandi centri urbani sparsi per il mondo ospitano altrettante Maker Faire ogni anno: alcuni esempi sono Detroit, Atalanta, Berlino, Parigi e Tokio.
La Maker Faire è l’espressione dell’entusiasmo e della creatività di una comunità di inventori e artigiani sempre più estesa che per lavoro o passione si cimenta nell’invenzione e nella creazione di progetti ingegnosi e tecnologici, senza limiti di età. L’evento si rivolge in larga misura a bambini e famiglie curiosi di scoprire non solo i risultati, ma anche i processi di realizzazione che conducono un maker da un’idea spontanea a un elaborato artefatto creativo.
Appare difficile attraversare la Maker Faire senza percepire un senso di bellezza della scoperta in tutte le sfaccettature che si evolvono dalla sua origine fino alla condivisione con il pubblico. Il cuore della manifestazione è infatti la condivisione della scoperta oltre allo stupore del risultato: grazie ai workshop e le proposte interattive di ogni stand famiglie, ragazzi e bambini di ogni età sono invitati a lasciarsi coinvolgere dal fascino di smontare un oggetto, dalla passione di provare all’infinito, di apprendere per errore e a volte, chissà, dall’occasione di scoprire per serendipity.

Fondazione Pietro Pittini dà sostegno all’ingegnosità di Maker Faire dal 2018, rinnovandolo e implementandolo in questa edizione anche attraverso la disposizione dello stand ‘Tuffi nella Scienza‘, un angolo riservato ai più piccoli e animato dai laboratori gratuiti per avvicinarli al mondo della scienza, della tecnologia e della creatività.
Proponendosi come continuazione del progetto estivo Tuffi nella Scienza, lo stand ha ospitato quattro laboratori – organizzati in collaborazione con i partner educativi AMP Miramare, Kaleidoscienza, The Coding Box e Gaia Fior – dedicati all’esplorazione di diversi temi ambientali, scientifici e tecnologici. L’entusiasmo e la partecipazione delle famiglie sottolinea l’importanza di ascoltare un bisogno attuale di bambini e genitori: la necessità di spazi urbani accessibili e organizzati dove trascorrere tempo di qualità insieme, accompagnati da guide educative che valorizzino l’esperienza di apprendimento attraverso la relazione tra la famiglia e l’ambiente che la circonda. L’opportunità di scoprire le realtà creative e accademiche del proprio territorio consente infatti a bambini e ragazzi di sviluppare e ampliare una rete sociale solida in cui immaginare il proprio futuro e così domandarsi: «e io cosa costruirò da grande?».

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