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L’avventura americana di Luca Maio grazie al contributo della Fondazione Pietro Pittini

Uno studente dell’Università degli Studi di Trieste alla finale mondiale di XCULTURE.

X-Culture è un progetto collaborativo internazionale il cui scopo è connettere, attraverso la creazione di team globali composti da 5-6 ragazzi, studenti da tutto il mondo per la creazione di business plans che rispondano a problematiche concrete di aziende che collaborano con il progetto. La durata del progetto è di due mesi, durante i quali I ragazzi si impegnano alla realizzazione del business plan che verrà infine rivisto e valutato da un team internazionale di professori specializzati in management e gestione aziendale. Nel 2019 ben 960 team hanno preso parte al progetto, e 40 di questi sono risultati vincitori.

“Sono venuto a conoscenza del progetto grazie alla segnalazione della mia professoressa di International Marketing all’Università degli studi di Trieste, Donata Vianelli. Grazie a lei siamo anche entrati in contatto con ragazzi dell’Università che avevano già partecipato a X-Culture e le impressioni che ci hanno comunicato sono sempre state molto positive. Una volta iscritto al progetto, sono stato informato della composizione del mio Team. Una ragazza dai Caraibi, due dall’America e un colombiano: fin da subito mi sono imbattuto in mentalità, punti di vista e metodi di lavoro molto diversi dai miei: tutto questo ha rappresentato un’opportunità unica di vedere le cose in maniera differente e sicuramente migliorarmi come studente e persona. Il mio Team ha scelto un progetto relativo alla strategia di espansione di “X-Culture Kids”, uno spin-off della società promotrice della competizione che punta a proporre la medesima idea ai ragazzi dai 10 ai 17 anni. Dopo una prima fase di mappatura abbiamo visto nei Caraibi, regione in forte sviluppo dove negli ultimi anni risorse ed energie sono state spese per il miglioramento dell’educazione giovanile, una potenziale area dove espandere il progetto. Con grande soddisfazione del Team il nostro business plan è risultato molto convincente, garantendoci un riconoscimento tra I migliori 40 e un invito alla finale del progetto che si terrà nelle giornate dal 17 al 19 Ottobre a San Antonio. Il risultato, come detto, ha dato molta soddisfazione personale. La partecipazione alla finale di San Antonio, tuttavia, era resa molto difficile da un importante impegno economico richiesto. Anche in questa occasione la prof.ssa Vianelli si è impegnata per aiutarmi, segnalandomi la Fondazione Pietro Pittini come potenziale sostenitore al fine di consentire la mia partecipazione alla finale. La Fondazione si è rivelata incredibilmente disponibile ad incontrarmi, conoscermi e finanziare il mio viaggio. Sono assolutamente grato per l’opportunità opportunità concessami e la fiducia riposta nei miei confronti. Posso affermare che senza il contributo fondamentale della Fondazione non avrei potuto prendere parte ad un’esperienza notevolmente formativa sotto tutti I punti di vista”

Un grande in bocca al lupo a Luca per la sua esperienza Americana!

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