Fondazione Pietro Pittini a supporto della cultura del progettare e del fare, della creatività e dell’azione, della prototipazione, dell’artigianalità e del digitale…il una parola, Maker Faire!
A Trieste, il 25 e 26 Maggio 2019, si terrà la 6° edizione della Mini Maker Faire Trieste, una colorata, eterogenea e democratica rassegna della durata di due giorni in cui oltre all’esposizione interattiva di centinaia dei lavori e progetti spiegati direttamente dai maker selezionati dalla commissione, si terranno molte conferenze, laboratori e premiazioni, tra cui quella promossa dalla Fondazione Pietro Pittini ‘Young Maker Award’ dedicata agli under 18 al fine di incentivare l’intraprendenza tipica della cultura maker anche e soprattutto tra i più giovani.
Maker Faire è un movimento globale che vuole ispirare, educare e intrattenere le persone curiose e creative di ogni età. La quinta edizione della Trieste Mini Maker Faire radunerà e farà scoprire makers, inventori, artigiani, scienziati e artisti provenienti da Triveneto, Slovenia, Croazia e oltre.
Ad organizzarla è l’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP – Centro Internazionale di Fisica Teorica), in collaborazione con Maker Media Inc. ed il Comune di Trieste
Riportiamo la calzante definizione di descrizione di chi sono i makers: siamo certi vi incuriosirà e invoglierà ancora di più ad organizzare una visita da soli, con amici o con la famiglia
“Sono appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, autori, artisti, studenti, chef, artigiani 2.0, insomma tutti coloro che creano e stupiscono con la forza delle proprie idee. Sono persone che, con un forte approccio innovativo, creano prodotti per avvicinare la nostra società a un futuro più semplice e divertente. Il loro motto è “fai da te” ma soprattutto “facciamo insieme”. Sono, infatti, una comunità internazionale presente in oltre 100 paesi e condividono informazioni e conoscenze sia attraverso il web sia attraverso veri e propri luoghi fisici, i cosiddetti Fab Lab. Usano macchinari come frese o stampanti 3D ma anche software e hardware open source che si possono scaricare gratuitamente dal web per dare vita a qualcosa di originale. I makers, oggi, vengono identificati come un vero e proprio movimento culturale dalle enormi potenzialità sul piano dello sviluppo sociale e economico, grazie alla loro capacità di esplorare nuove strade o semplicemente di percorrere in modo “moderno” quelle esistenti”.
Il fitto programma di eventi e tutte le indicazioni su come raggiungere il parco dell’ICTP disponibili dal sito ufficiale sottolineando la possibilità di poter raggiungere la fiera in molti modi alternativi, e più sostenibili, dell’automobile